Storia del nodo ferroviario internazionale di...
Storia del nodo ferroviario internazionale di Tirano e della FAV

Storia del nodo ferroviario internazionale di Tirano e della FAV

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Indice del volume:
Prefazione di Guido Magenta pag. 9
Premessa pag. 11
§ 1 - La situazione della Rete ferroviaria italiana all’avvento dello Stato unitario pag. 15
§ 2 - Le Alpi: baluardo e ostacolo posto tra il Mediterraneo e la Mitteleuropa pag. 22
§ 3 - Il ruolo commerciale dell’Italia alla luce della realizzazione di nuove vie di comunicazione ferroviarie attraverso i trafori alpini pag. 30
§ 4 - La travagliata questione della mancata scelta della via del passo del Lucomagno
quale principale comunicazione tra la Mitteleuropa e il Mediterraneo pag. 32
§ 5 - La Commissione Paleòcapa del maggio 1860. Fermenti tecnici e culturali
in Valtellina e in Valchiavenna. Il controllo del traffico ferroviario tra l’Italia
e la Mitteleuropa: la scelta del percorso orientata tra Spluga e Gottardo pag. 38
§ 6 - La bizzarra proposta del transito attraverso il passo del Septimer quale
alternativa a quelle attraverso lo Spluga, il Lucomagno o il Gottardo.
Un importante studio dell’ingegner Luigi Tatti sulla soluzione del Lucomagno pag. 42
§ 7 - Il pensiero del conte di Cavour e di Carlo Cattaneo sulla scelta del terzo valico pag. 54
§ 8 - Il pensiero tecnico, politico ed economico italiano si orienta verso la scelta
del Gottardo, che Bismarck appoggia segretamente. La Commissione Jacini pag. 66
§ 9 - Alla vigilia della Convenzione di Bern. Il progetto della Società Vanotti
e Finardi. La posizione della Compagnia dell’Unione delle Strade ferrate svizzere
dell’Onorevole Romualdo Bonfadini. La guerra delle memorie a stampa pag. 76
§ 10 - A Bern. La linea del Gottardo è realtà pag. 79
§ 11 - Matura il progetto per la ferrovia da Colico a Tirano pag. 92
§ 12 - Le “Ferrovie Retiche Meridionali” nella visione dell’ingegner Giuseppe Vanossi. La “Legge Baccarini”. Amarezza per l’esclusione della Sondrio - Tirano dall’elenco delle linee realizzabili. Gli sviluppi della situazione pag. 95
§ 13 - Costituzione della Società anonima Ferrovia Alta Valtellina (F.A.V.). Realizzazione del collegamento ferroviario tra Sondrio e Tirano pag. 130
§ 14 - Dalla T.3 all’E.T.R. 526. Cento anni di treni in viaggio da Sondrio a Tirano pag. 140
§ 15 - Il dopoguerra. Cenni sui servizi automobilistici. La fine della F.A.V. pag. 207  
§ 16 - Studio dell’andamento del traffico della Ferrovia Alta Valtellina
e della sua evoluzione attraverso l’analisi degli orari ferroviari (1902 -1967)
di Paolo Arlandi pag. 265
§ 17 - In viaggio tra Sondrio e Tirano su una coppia di ALn 556 F.I.A.T. pag. 283
§ 18 - Tirano crocevia dei collegamenti ferroviari valtellinesi. Progetti e prospettive pag. 383
§ 19 - Ragguaglio storico sulla “Ferrovia del Bernina”, che consacrò Tirano centro ferroviario di interesse internazionale pag. 394
Intervento di Mauro Oliva pag. 471
Postfazione di Giorgio Morocutti pag. 473
Bibliografia pag. 477

Autore: Claudio Pedrazzini;
Formato: cm 17 x 24;
Pagine: 480 stampate su carta Fedrigoni, di intonazione avorio;
Fotografie: 527 fra bianco e nero e a colori, 38 quadri orario storici, sette cartine, dodici disegni, opera di Adalberto Guida, relativi al materiale rotabile e sette tavole del pittore comasco Tiziano Azimonti;
Anno: 2019

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L00501

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