Descrizione
I ferrovieri, soprattutto al nord, chiamavano Ocarine le elettromotrici leggere realizzate prima della seconda guerra mondiale. Prodotto tipico della tecnica ferroviaria italiana, direttamente imparentate con i più nobili ETR a cui Giuseppe Pagano aveva saputo dare una linea quanto mai aerodinamica, sono un punto fermo nella storia italiana grazie a un progetto eccellente, non solo per la sua intrinseca rispondenza alle esigenze del servizio, ma anche perché il regime ne fece un simbolo di tecnologia e di efficienza. Dopo quasi sessantanni di onorato servizio i complimenti sono dobbligo e nessuno li può negare; da noi cè anche lauspicio di non rivederle solo in museo, ma anche nel parco circolante dei rotabili storici.
Autori: Marcello Cruciani e Marcello Chiti;
Volume fotografico di formato 11.5x16.5;
Pagine: 112 stampato con carta tintoretto neve con riproduzioni in bianco nero e a colori;
Copertina: in quadricromia;
ISBN: 978-88-95248-47-9