Le ferrovie delle meraviglie
Descrizione
A cura di CO.MO.DO. in collaborazione con il network delle associazioni partecipanti, nasce il libro "La Ferrovie delle Meraviglie", un testo che parla del patrimonio ferroviario dismesso, ieri, oggi e domani.
Ieri due secoli fa, in tutta la nostra penisola, come testimoniano le foto e le schede di questo libro, furono costruiti chilometri e chilometri di linee ferroviarie , furono solcate colline, bucate montagne, un gran numero di quelle linee non furono mai percorse da alcun treno, altre furono attive per un lasso di tempo limitato ed altre ancora lo furono per più anni. L’orografia del territorio ne è stata segnata profondamente e il reticolo ferroviario “dimenticato” è diventato paesaggio.
Ad ogni associazione è stato chiesto di selezionare una serie di foto che sintetizzassero lo stato di salute del tratto di ferrovia dismessa adottato. Le immagini per scelta non sono accompagnate da alcuna didascalia e sono integrate da una scheda redatta dall'associazione stessa divisa in tre parti: ieri, oggi, domani. La lettura si trasforma in un viaggio seduti accanto al finestrino, percorrendo 6000 km di binari dimenticati lungo tutto la penisola. Un gran tour a velocità superiore rispetto a quello del settecento ma sicuramente ancora abbastanza lento per permettere al viaggiatore di leggere il paesaggio e di comprenderne le trasformazioni determinate dallo sviluppo economico.
CoMoDo, attraverso le Giornate nazionali delle ferrovie dimenticate, ha censito decine e decine di piccole realtà associative, volontaristiche, movimenti di persone negli angoli più nascosti del Paese, che si battono per un vecchio viadotto, per una locomotiva, per un pezzo di binario in disuso. Non si battono per una piccola cosa, ma si battono per conservare la nostra memoria. Vale la pena fare emergere queste realtà. Un libro serve a a produrre conoscenza, in questo caso a ricordare ciò che è stato “dimenticato”, un risveglio di consapevolezza che è sì un pò malinconico ma che traccia un via futura possibile ed attuabile da percorrere. Alcuni capitoli infatti riguarderanno i migliori esempi di recupero di ex-ferrovie finora realizzati in Italia.
Autori: Albano Marcarini e Massimo Bottini
Pagine: 197
Con fotografie a colori
Anno: 2012