Descrizione
Al di là dei non comuni aspetti storici della sua genesi, l'interesse per la maremmana, linea non ricca di opere d'arte straordinarie, deriva dall'essere stata caratterizzata da significative modifiche di tracciato nei tratti estremi e. ancora di più, dalla presenza di molte ferrovie minori che da essa si diramano - o si diramavano - e da un gran numero di raccordi industriali, minerari e portuali in buona parte ancora esistenti, spesso poli di cospicui traffici ferroviari. Nella Pubblicazione vengono trattate le vicende della formazione delle due linee che andarono a costituire la Maremmana e gli sviluppi della linea fino ai giorni nostri, privilegiando la descrizione di eventi e di tecnologie del passato, soprattutto dei decenni antecedenti l'esercizio di Stato: aspetti e circostanze interessanti, poco o niente affatto conosciuti.
I tronchi di linea via via realizzati e le modifiche di tracciato attuate vengono trattati per quanto possibile in ordine cronologico, mentre l'elencazione - accompagnata da convenienti note illustrative - delle ferrovie diramate e dei maggiori raccordi, scomparsi o tuttora esistenti, procede da Roma verso Pisa.
Dopo un capitolo sintetico, dedicato ad aspetti complessivi e a realizzazioni più o meno recenti, nonché agli interventi tecnici in corso per la riqualificazione della linea, e un altro capitolo concernente ferrovie diramate e raccordi industriali, il testo si conclude con note - adeguatamente illustrate - sulle locomotive a vapore che furono in servizio sulla Maremmana, con approfondimenti sulle macchine - fino ad oggi sconosciute quelle di parte toscana - che furono fornite appositamente per l'esercizio delle storiche linee Roma Civitavecchia e Livorno - Chiarone.
Autore: Adriano Betti Carboncini
Pagine: 260 riccamente illustrate;
Formato: 17x25 cm