Lecce-Bari sulla Tartaruga - A bordo della E.444 sull'Adriatica
Descrizione
Ebbene sì, l'anno di grazia 2019 potrebbe essere l'ultimo nel quale potremo ancora vedere in giro in testa ai treni Intercity le gloriose locomotive E444, le prime velociste del parco FS già pronte a raggiungere i 200 km/h nei primi anni '70 quando solo poche decine di chilometri della rete italiana consentivano tali performances.
E allora, dovendo riprendere dalla cabina la linea fra Lecce e Bari, quale migliore occasione di un bell'IC Lecce-Milano trainato da una "Tartaruga" per realizzare un video che - a breve - avrà valore storico?
Ci siamo fatti ospitare dal personale di macchina dell'IC 610, in partenza di mattino presto da Lecce per Milano. E a bordo abbiamo potuto assaporare rumori e sensazioni che una vera locomotiva reostatica riesce a dare. Quarantacinque anni di età non si sentono affatto, sulla E444.074, costruita nel 1974 quando Richard Nixon era Presidente degli Stati Uniti e Paolo VI pontificava dal Vaticano. Non la locomotiva più vecchia ancora in servizio comunque, dato che giorni prima questo stesso convoglio era affidato alla E444.006, nata addirittura nel 1970.
Abbiamo lentamente gustato i 150 km di percorso, uno per uno: partendo da Lecce abbiamo incontrato subito due tratti di linea abilitati ai 200 km/h su cui il macchinista ha tentato di strigliare la nostra Tartaruga portandola alla sua velocità massima. Ma i segni dell'età hanno avuto la meglio, consigliando infine di desistere e accontentarsi (se così si può dire) dei "soli" 180 km/h che la nostra macchina ha mantenuto in scioltezza fin quasi a Brindisi.
Dopo Brindisi, su una linea ancora provvista di passaggi a livello e quindi anche per questo abilitata soltanto a 145 km/h la Tartaruga ha trainato le sei carrozze dell'Intercity senza tentennamenti, rispettando ampiamente l'orario così da giungere a Bari Centrale con nove minuti di anticipo. Pezzi di storia anche su questi binari di fine della nostra corsa: abbiamo raggiunto la stazione principale barese transitando sulla linea litoranea che fra qualche anno scomparirà dalla geografia ferroviaria italiana e sarà sostituita da un tratto più all'interno.
Anno: 2019
Durata: 96 minuti